La Bottega

Il Progetto

Oggi attiva con due punti vendita e un e-commerce, la bottega solidale WaraWara nasce come iniziativa territoriale a sostegno dell’opera di cooperazione e sviluppo avviata nel 2000 dalla Fondazione CESAR – mons. Cesare Mazzolari Onlus in Sud Sudan (www.fondazionecesar.org).

I volontari dell’organizzazione, riuniti nell’associazione Amici di Cesar, decidono di sostenere i progetti umanitari in terra africana attraverso la vendita di prodotti del commercio equo-solidale e di manufatti realizzati da cooperative sociali locali.

Presente sul territorio bresciano con le due sedi di Gussago e Concesio, interamente gestite dai volontari, la bottega WaraWara offre ai suoi visitatori un’ampia gamma di prodotti, che vanno dall’artigianato alla cosmesi, dai generi alimentari agli accessori, con un utilizzo creativo e originale di differenti materiali (legno, vetro, ceramica, carta).

OBIETTIVI

L’obiettivo generale sotteso ad ogni iniziativa della Bottega WaraWara è il sostegno economico allo sviluppo dei progetti educativi, sanitari e sociali promossi dalla Fondazione CESAR – mons. Cesare Mazzolari Onlus in Sud Sudan. Qui la Fondazione opera dal 2000 in supporto all’attività di aiuto umanitario avviata con il padre comboniano bresciano Cesare Mazzolari durante la sua trentennale missione al fianco della popolazione sud sudanese, tra le più povere e disagiate al mondo.

Tale obiettivo si concretizza attraverso il raggiungimento di alcuni obiettivi specifici. In particolare la Bottega WaraWara intende:

  • Coinvolgere il territorio locale nella promozione di una nuova sensibilità alla solidarietà internazionale
  • Promuovere il commercio equo-solidale
  • Promuovere l’autonomia di ragazzi disabili e di persone emarginate della zona
  • Favorire piccoli cambiamenti nello stile di vita che contraddistingue la nostra quotidianità
  • Creare ponti di fraternità tra Nord e Sud del mondo uscendo da logiche assistenzialistiche e favorendo modelli di economia alternativi e sostenibili, attraverso l’artigianato e l’agricoltura.

SPOSE SOLIDALI

Spose solidali (www.sposesolidali.org) è un vero e proprio progetto nel progetto nato all’interno della Bottega WaraWara a supporto della causa. In esso, i prodotti del commercio equo-solidale e delle cooperative sociali si trasformano in bomboniere solidali, che seguono il desiderio dei futuri sposi grazie al confezionamento creativo e personalizzato realizzato in bottega dai volontari.

Al fianco di questo servizio si colloca anche la vendita di abiti da sposa solidali, e l’offerta dei servizi di lista nozze presso la bottega e viaggi, con possibilità di trasformare il matrimonio (o qualsiasi altro evento speciale) in una condivisione solidale con i più bisognosi.

La Fondazione CESAR supporta questo progetto attraverso la partecipazione a fiere di settore e l’organizzazione di eventi di piazza locali, che favoriscono la sensibilizzazione al tema della solidarietà internazionale, oltre a costituire una vetrina per i prodotti e i servizi offerti dalla Bottega WaraWara.

 

Chi siamo

La Bottega Solidale “WARAWARA” è gestita dai volontari dellaFondazione Cesare Mazzolari Onlus (www.fondazionecesar.org). che hanno fondato l’Associazione Amici di Cesar per poter sostenere, attraverso la vendita di prodotti del Commercio equo solidale e prodotti di diverse Cooperative Sociali presenti sul territorio italiano, i numerosi progetti (in campo educativo, sanitario e di sviluppo) della Fondazione stessa nella Diocesi di Rumbek in Sud Sudan.

La Bottega Solidale “WARAWARA” ha due negozi: 
Gussago (BS) in Via Roma 29
Concesio (BS) in P.zza Garibaldi, 24/25.

Milestones

La nostra storia in breve

2012 - 2013 - 2014 - 2015

Prosegue l’impegno di Cesar a favore della popolazione sud sudanese, con il completamento del TTC, creazione di un’unità mobile per il progetto “Maternità sicura”, progetti di sviluppo e iniziative di sostegno all’emergenza fame.

Vengono avviati, e tutt’oggi proseguono: un progetto a sostegno della Formazione Universitaria femminile; progetti di lotta alla malnutrizione; un progetto a sostegno dei bambini di strada a Rumbek; progetti per ricostruire la pace in Sud Sudan; il progetto “Futuro a Rumbek”.

In questi anni viene inoltre realizzata una Cappella al TTC di Ciebet.

Ad Aliap (gemellato con il Comune di Gussago) viene donata una 4×4 e viene realizzato il progetto “Acqua per Aliap”.

In Italia proseguono le edizioni del Concorso scuole Cesar e con “Cibo sano, cibo per tutti” del 2015 la Fondazione Cesar partecipa ad EXPO Milano con la mostra e la premiazione dei migliori lavori proposti dalle scuole.

2009 - 2010 - 2011

Avviato programma di lotta alla malaria, costruito un edificio per la scuola infermieri, scavato nuovi pozzi e acquistati veicoli 4×4. Il Governo Sud Sudanese riconosce Cesar come ONG idonea ad operare nel Paese.

Viene avviato il progetto di costruzione del “Teachers Training Center” a Cuiebet, e sostenuta la creazione della radio di Rumbek “Good News”.

Viene inaugurato il primo blocco del TTC, ed il sistema idrico per l’ospedale di Agok, prosegue il reinserimento sociale dei lebbrosi. Il 16 luglio muore Mons. Cesare Mazzolari, Vescovo di Rumbek, “padre” del Sud Sudan e di Cesar Onlus.

2006 - 2007 - 2008

Si realizzano strutture di degenza in numerose località, si avvia la formazione di personale sanitario locale, si perforano 9 pozzi. Cesar contribuisce a costruire l’Ong sudanese AAA.

Vengono costruiti altri edifici scolastici, avviata la formazione di ostetriche tradizionali, distribuite zanzariere e creati laboratori di sartoria per le donne.

Si avviano l’alfabetizzazione degli adulti, la creazione di sistemi idrici solari, e si acquistano camion 4×4 per i programmi sanitari. In Italia Cesar è riconosciuta come membro dell’Associazione Ong e Onlus lombarde.

2003 - 2004 - 2005

Si costruiscono convitti, si convertono in muratura le scuole in materia deperibile, si amplia l’appoggio ai centri sanitari di Marial Lou Mapuordit.

Perforati 7 pozzi per la popolazione, si attivano progetti socio-sanitari specifici su malaria, lebbra e TBC.

Si avviano i primi progetti di sviluppo. I malati di lebbra di Adidir vengono coinvolti in attività lavorative attraverso un mulino ed un programma agricolo.

2000 - 2001 - 2002

Nasce l’associazione Cesar Onlus (Coordinamento Enti Solidali A Rumbek).

I progetti raggiungono i settori dell’educazione, dell’acqua e della sanità.

Cesar si attiva nell’appoggio alla Diocesi di Rumbek per la gestione dell’emergenza sfollati di guerra.